lo splendore del sole ti abbacinava ieri dolendo come la piaga nelle pupille del cieco. ma oggi lo splendore del sole non è abbastanza lucente per la lucentezza tua: nell’infinito mondo non c’è che questo tuo splendore vero. antonia pozzi
lo splendore del sole ti abbacinava ieri dolendo come la piaga nelle pupille del cieco. ma oggi lo splendore del sole non è abbastanza lucente per la lucentezza tua: nell’infinito mondo non c’è che questo tuo splendore vero. antonia pozzi
gioia di cantare come te, torrente; gioia di ridere sentendo nella bocca i denti bianchi come il tuo greto; gioia di essere nata soltanto in un mattino di sole tra le viole di un pascolo; d’aver scordato la notte ed il morso dei ghiacci. antonia pozzi. pasturo, 12 agosto 1933