migliorare

migliorare può significare soltanto sapere meglio. ma deve essere un sapere che non dà pace, un sapere incalzante. un sapere che tranquillizza è mortale. è molto importante che si riesca a rifiutare qualcosa del sapere. bisogna essere in grado di aspettare il momento in cui un certo sapere diventa spina: per ogni intuizione uno specifico dolore. elias canetti 1971

bianco e nero

quando il bianco diventa nero, alcuni dicono:”Essenzialmente è ancora la stessa cosa”. E altri, se il colore è diventato appena un po’ più scuro, dicono:” È totalmente cambiato “.
l. wittgenstein

l’illetterato

l’illetterato del futuro sarà colui che non conosce la fotografia, come oggi non conosce la letteratura. làszlò moholy-nagy 1895-1946

il fascino delle sirene

bisogna dunque che mi arrenda a questa legge: io non posso approfondire, penetrare la Fotografia. posso solo esplorarla con lo sguardo, come una superficie immobile. la Fotografia è piatta, in tutti i significati della parola: ecco cosa devo per forza ammettere.[...] …infatti, dal punto di vista dello sguardo, “l’essenza dell’immagine è di essere tutta esteriore,senza intimità, e ciononostante più inaccessibile e misteriosa dell’idea dell’interiorità; di essere senza significato, pur evocando la profondità di ogni possibile senso; non rivelata e tuttavia manifesta, possedendo quella presenza-assenza che costituisce la seduzione e il fascino delle Sirene” (blanchot). roland barthes

una parola

una parola
-una pietra
in un freddo fiume.
un’altra pietra-
mi servono altre pietre
per poter guadare
olav h.hauge

where is the sun?

SAL_1222copiaweb