inceppati i congegni delle gambe
interrotta la corsa
non scorrono più le ossa
nei loro lubrichi incastri
butti via il messaggio
- putrido fin dal nascere
ti corrompono le mani -
lieto libero lieve
seduto sul ciglio della strada
vedrai domani correre
strumenti d’abominio
la tua ombra che torna
chi porta ciò che deve
restare arrotolato nel viaggio
bartolo cattafi