la primavera giace deserta,
scuro come velluto il fossato
si snoda al mio fianco
senza immagini riflesse.
soli a splendere
sono dei fiori giali.
mi porta la mia ombra,
come la sua nera custodia
un violino.
la sola cosa che voglio dire
brilla fuori dalla mia portata
come l’argento
del banco dei pegni.
tomas tranströmer