blu,
sprofondato nella sua luce,
blu, rabbuiato dall’ombra
dell’erba dei sogni.
occhio e sguardo sono per te
iscritti nel blu
e mai nessuno vedrà la bocca
anche se si fermasse,
entrasse in molti nomi.
se sfuggisse di tanto in tanto
dal sonno
per formarti di nuovo, come pane.
ci sarebbe dolore
nel silenzio della risposta
e il respiro estremo della notte
che chiama il veggente.
mariella mehr