ineluttabile amore,
sei peggio del vino nero,
dove mi porti la mente?
quando avrò pace alfine ai tuoi balconi,
piovosi di lunghi capelli,
in una notte di serenate?
oh dammi l’impervia mela
che alleva un vento guerriero
su un ramo d’oro, in un orto
dov’è vietato guardare.
g.bufalino