sia lode a dio

untitled-black 2013@salvatoremarrazzo

sia lode a Dio per lo spazioso inferno
per l’assenza del sole, la sdentata
fame del vento sulle rosse foglie,
e la lesa querela dei dementi:
per ogni forma prefigurante
la violenza attiva
del ragionevole niente:
per la città sotterranea dagli angoli esatti,
luogo sintetico, oggettivo,
esente da speranza , imperfettibile –
per il suo cielo di rame.

giorgio manganelli

Post a Comment

Your email is never published nor shared. Required fields are marked *

*
*