non è traguardo una cima, è sbarramento.
lì sperimentava la vertigine, che in lui non era il risucchio
del vuoto verso il basso, ma affacciarsi sul vuoto dell’insù.
lì sulla cima percepiva la divinità che si accostava.
lassù si avvolgeva di vento. una sommità senza urto
di masse d’aria addosso è spaventosa.
perchè l’immenso sta trattenendo il fiato.
erri de luca