sensazione

untitled.copyright salvatore marrazzo

sarà d’estate, per le azzurre sere -
tra le spighe che pungono, i sottili
fili calpesterò dell’erba sui sentieri;
i piedi ne sentiranno la frescura
e la testa lascerò nuda
inumidirla il vento, mentre sogna

non dirò nulla, non penserò nulla.
ma dall’amore infinito presa
l’anima mia non avrà più confini.
lontano andrò – ben lontano,
zingaro errante, natura.
sarò felice, come se fosse
con me una donna
g. ceronetti

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