precipitati in volo
caduti
nell’unico pianeta
in cui c’è vita.
dimenticati dal cielo
e cacciati nell’infinito.
siamo costruttori di ali,
che come protesi,
in sogno, attacchiamo al corpo.
siamo orfani del vento.
enzo ragone. poesie dell’amore migratore. avagliano editore