con un deserto di parole in bocca mostriamo i denti in una smorfia di rancore. straparliamo di chiacchiere noi moriamo nicola vacca
con un deserto di parole in bocca mostriamo i denti in una smorfia di rancore. straparliamo di chiacchiere noi moriamo nicola vacca
che a nulla porti il nulla è già qualcosa e la smettano di non dire il non dicibile anche se lo ammetto è già qualcosa che vengano vengano meno siori! vengano e vadano per il nulla o al diavolo un cenno sarà sufficiente un nonnulla del capo al limite in limine faremo un altro cenno [...]
tagliate questa testa via gli occhi stanno lì le voci sono lì e non riesco a prenderle attaccatela ai rami di un albero per i capelli la testa di tutte le voci in giù tagliate la testa anche a loro l’altra è lì maria grazia insinga
una è nera l’altra bianca chi l’una chi l’altra uguali dunque diverse in braccio l’una all’altra sul delta puntella ogni sonno alla rovescia l’altra all’una e l’una all’altra maria grazia insinga
il cane non spreca parole – nostra associazione fumosa – abbaia a malincuore, per ruolo noi crediamo, alla postina al volantino pubblicitario forse che lui è contrario a tutto quello spreco di carta – e mai una lettera per me e lui? giampaolo de pietro
mediterraneo. 2019©salvatoremarrazzo quella nuvola ha il profilo liscio di balena, si sta assottigliando. ce n’è un’altra più rapace ha ali divise. abbonato al programma delle nuvole, per il cane la porta che si apre è la scena madre. giampaolo de pietro
apriti il mondo intorno assumi la curvatura della polena anticipa il vento che arriva arriva anche tu dal futuro a costo di fendere il ghiaccio attorno alla tua vita anima della prua anima della schiuma valerio magrelli